Domenico Iannacone che riconosce alla Calabria il valore dei luoghi nella Città di Gioacchino da Fiore
“Ieri in Calabria, nel cuore della Sila, nell’abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, luogo che incarna la figura e l’opera dell’abate Gioacchino da Fiore, teologo, filosofo e scrittore che Dante colloca nel cerchio del sole per la sapienza e lo spirito profetico, ho avuto l’onore di essere tra i premiati alla 2^ edizione del premio internazionale a lui intitolato”. Il riferimento è al Premio Internazionale Città di Gioacchino da Fiore celebrato lo scorso 2 dicembre nel suggestivo scenario di San Giovanni in Fiore, e a farlo, dal suo profilo social, il giornalista di Rai Tre Domenico Iannacone. Una condivisione indirizzata soprattutto al riconoscimento di questo racconto calabrese, emerso dal valore della storia e dei suoi luoghi:
“A ricevere questo importante riconoscimento-ha aggiunto infatti e con sensibilità il giornalista- figure di spicco del mondo dell’arte, della scienza e della cultura. È stato bello ed emozionante condividere con tutti loro la bellezza del luogo e la forza del pensiero visionario di un mistico che mille anni fa, anticipando il francescanesimo, si era spogliato di ogni cosa materiale per mettersi al servizio dell’uomo”.
Una narrazione di Calabria accolta ed affidata ad un evento che non è stato definito solo all’insegna del “riconoscimento”, e come, in tal senso si era espressa il sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro: “Intendiamo offrire il racconto di un’altra Calabria, che vuole costruire libertà e progresso coniugando la dimensione locale con quella globale, anche per rimuovere stereotipi e pregiudizi diffusi sulla regione, che non si arrende all’antistato e che, anzi, lo combatte con le armi della conoscenza e della valorizzazione dei propri giacimenti culturali, tra cui il pensiero, attualissimo, di Gioacchino da Fiore”.
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