“Disco” e Orchestra, stasera al Rendano il super concerto di capodanno
La città di Cosenza, dopo il concertone di Achille Lauro in Piazza dei Bruzi, saluterà l’arrivo del 2025, stasera 1° gennaio, con il Concerto di Capodanno al Teatro Rendano, protagonista l’Orchestra Sinfonica Brutia. Un appuntamento divenuto ormai tradizionale e fortemente voluto dal sindaco Franz Caruso. Quest’anno il Concerto di Capodanno del Teatro Rendano vuole essere un vero e proprio omaggio alla Disco music anni ’70 e ’80, ma anche un tributo alle canzoni immortali ed evergreen della musica italiana d’autore, in particolare quella di Sergio Endrigo, Lucio Battisti e Gino Paoli. Una “trovata” apparentemente bizzarra che farà rivivere il riascolto di brani e canzoni che hanno segnato un’epoca, ma nelle esecuzioni dell’Orchestra Sinfonica Brutia. Saranno due gli spettacoli previsti, il primo alle 18,00 e il successivo alle 21,15. L’OSB, con 40 musicisti e la direzione del maestro Francesco Perri, si trasformerà in ritmico-sinfonica con 5 solisti (Alessandro Chiappetta, Alessandra Chiarello, Francesca Olia, Ida Scarlato e Federica Siciliani), un corpo di ballo e gli arrangiamenti originali di Giuseppe Santelli.
“Disco”, questo il suo titolo, non è solo un concerto, ma un tributo a un’epoca iconica, quella degli anni ‘70 e ‘80, un modo per celebrare la disco music attraverso la radio in occasione del suo centenario. Un’esperienza che sarà ricordata a lungo e che si fonderà sul potere trascinante della musica che unisce le persone, superando generazioni e culture. A condurre il tutto, on air, come se si trattasse di una trasmissione radiofonica, un nome importante ed apprezzato della radio a Cosenza, come Mario Tursi Prato. Gli anni ‘70 e gli ‘80 erano gli anni in cui la musica aveva ancora il sapore della genuinità, trasmessa com’era anche dalle radio locali. Una musica che ha sfidato i decenni, che ha espresso valori ed idee rivoluzionari, che ha fatto innamorare migliaia di persone e che era fatta proprio da persone e non da macchine. Il concerto “Disco” ripropone, con gli arrangiamenti originali di Giuseppe Santelli, la musica americana dei Commodores, di Michael Jackson, dei Toto e quella di Elton John, dei Bee Gees (indimenticati protagonisti di quell’autentico miracolo discografico e cinematografico, che va sotto il nome di “Saturday Night fever”), ma anche le dolci e immarcescibili melodie di indiscussi esponenti del cantautorato italiano come Lucio Battisti, Sergio Endrigo e Gino Paoli. Insomma, sarà un concerto straordinario ed imperdibile. L’idea dello spettacolo, una produzione originale dell’OSB, potrà sembrare alquanto insolita, per il fatto di far suonare da un’orchestra sinfonica il repertorio della disco music, ma non si esclude che il repertorio prescelto possa trascinare gli spettatori a ballare e a muoversi come in una discoteca. Si accettano scommesse!