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Dallo sport alle radici: Cerisano accoglie il giovane Tristan Joseph Caputo

Dallo sport alle radici: Cerisano accoglie il giovane Tristan Joseph Caputo

Da Toronto a Nova Siri: ma l’abbraccio italiano più grande per Tristan Joseph Caputo è stato quello ricevuto in Calabria, nell’originaria Cerisano. Tristan è un ragazzo di quattordici anni, ed è un atleta. Come molti altri della sua età, ha preso parte, in questi giorni, alla manifestazione sportiva del Trofeo CONI dedicata agli under 14 d’Italia. L’evento si è tenuto a Nova Siri, lungo la costa ionica della Basilicata, è una manifestazione che promuove l’interazione e la crescita culturale dei ragazzi, attraverso lo sport. Non solo. D’intesa con il Ministero degli Esteri, e nell’ambito del progetto PNRR “Turismo delle Radici – una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19, la manifestazione sportiva, rispetto agli atleti stranieri, ha aderito ai “Viaggi delle Radici” presso i paesi di origine dei propri discendenti. Tra i numerosissimi atleti delle comunità italiane all’estero, Stati Uniti, Brasile, Venezuela, e Canada, Tristan, nato a Toronto, ha così avuto modo di conoscere il paese di origine dei suoi nonni: Cerisano. Il giovane italo-canadese è stato accolto, insieme con le sue compagne e i suoi compagni, da una delegazione locale, nella cornice del Giardino del Pozzo di Palazzo Sersale. Qui si è svolta una breve cerimonia, a cui ha presenziato la dottoressa Cristina Porcelli, coordinatrice per la Calabria del Progetto, e al termine della quale il dottor Pierfrancesco Greco, Consigliere del Comune di Cerisano con delega alla Cultura, ha consegnato al ragazzo, in rappresentanza del Sindaco Lucio Di Gioia, dell’Amministrazione Comunale e della Comunità cerisanese, un gagliardetto con le insegne della cittadina. «Un pensiero da portare con te, a Toronto, da conservare nella tua stanza, col proposito di ritornare qui, nella nostra terra che è pure la tua terra», ha affermato il consigliere. Dopo la cerimonia, la delegazione dei giovani atleti, gli interpreti e gli assistenti, sono stati accompagnati in un rapido tour nel borgo e nella Chiesa del Carmine. Qui, Luigi Bilotto, studioso del luogo, ha quindi delineato un breve ma efficace excursus storico e artistico relativo alla vicenda cerisanese. «Visitare, vedere, respirare posti nuovi sono esperienze fondamentali nell’esistenza di ognuno di noi – ha proseguito Greco rivolgendosi ai ragazzi – e sono esperienze che assumono particolare rilevanza se introducono alla ricerca e alla comprensione delle nostre radici, dei luoghi, degli spazi, delle piazze, delle vie, degli orizzonti che hanno qualcosa a che fare con le nostre origini. Oggi ci siamo ritrovati in un angolo di questo mondo, al quale alcuni di voi, ed in particolare uno di voi, in qualche modo siete legati; un angolo, che mi auguro, nelle poche ore che avete passato qui, abbiate potuto iniziare ad apprezzare, a conoscere, anche ad amare, proprio come amate lo sport e i valori che esso veicola: lealtà, amicizia, passione». Per Cerisano e per i giovani atleti è stata quindi vissuta un’esperienza intensa e condivisa, tra i valori del progresso civico e di un territorio ricco di bellezza come quello della Valle del Crati.

info@meravigliedicalabria.it

consegna bandiera joseph - Meraviglie di Calabria - 2
La consegna dello stemma di Cerisano al giovane Tristan Joseph Caputo
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