Dal dolce al salato, la Tonda di Calabria bio conquista il Sigep

Ritorno al Sigep, il Salone internazionale dedicato alla gelateria, pasticceria e panificazione, per la Tonda di Calabria bio, che questa volta è stata ospitata nello stand della Regione “Calabria Straordinaria”. La partecipazione ha visto anche il contributo del food innovator Paolo Caridi, figura ormai strettamente legata alla promozione di questo prodotto d’eccellenza grazie a una collaborazione consolidata.
Durante la fiera a Rimini, svoltasi dal 18 al 22 gennaio, il maestro pasticciere ha valorizzato la nocciola coltivata principalmente nei comuni di Cardinale e Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro, attraverso numerose preparazioni. Tra queste, il No&Mi, risultato dell’incontro tra la Tonda di Calabria bio e il miele di Amaroni, è stato protagonista della giornata inaugurale, a cui ha partecipato anche Gianluca Gallo, Assessore della Regione Calabria delegato all’Agricoltura.


Allo stand di “Calabria Straordinaria” è intervenuto inoltre il maestro Iginio Massari, che ha annunciato il primo “Campionato del Bergamotto in Pasticceria“, in programma a luglio a Reggio Calabria durante il Bergafest. L’evento sarà un’importante occasione per dare visibilità ad altri prodotti di eccellenza calabresi, come sottolineato dal maestro pasticciere reggino.


Tra le altre creazioni proposte, le nocciole pralinate e il Caridino, una creazione ai sapori di Calabria del maestro Caridi, ricoperta di cioccolato fondente. Grande successo ha riscosso anche il No&Mi, che ha attirato l’attenzione di potenziali buyer interessati ad avviare accordi commerciali.
La Tonda di Calabria è stata ulteriormente valorizzata presso lo stand del Molino Bruno, storica azienda cosentina, attraverso ricette elaborate sempre dal maestro pasticciere.


Infine, la Tonda di Calabria bio, in polvere di nocciola, è stata uno degli ingredienti del panettone al cioccolato salato, il “montanaro”, presentato nello stand dell’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, di cui il maestro è membro. Questo lievitato, frutto di un’accurata sperimentazione, ha combinato la nocciola con altri ingredienti di eccellenza, tra cui patate della Sila, pomodori secchi di San Sperato, datterino giallo di Soverato, melanzana violetta di Longobardi, cipolla di Tropea, ‘nduja di Spilinga, fungo porcino di Gambarie, tartufo nero di Rocca Imperiale, farina di castagna di Cicala e cacao del Perù. Questa creazione ha permesso al maestro pasticciere di conquistare il secondo posto alla Icam Challenge tenutasi a Como lo scorso novembre.
«Siamo felici che la Tonda di Calabria bio sia stata di nuovo al Sigep. Lo scorso anno vi ha preso parte nello spazio dedicato alla frutta in guscio dal Ministero dell’Agricoltura. Siamo sempre più lieti e lusingati del successo che la nostra nocciola sta riscuotendo, ma siamo anche consapevoli che i risultati raggiunti, e nel frattempo puntiamo a nuove sfide, siano il frutto del lavoro profuso dai produttori, della loro tenacia, della volontà di credere in un prodotto, dell’impegno costante per migliorare, della loro capacità di fare squadra. Un sentito ringraziamento va anche al maestro Caridi che con il suo talento e la sua esperienza sapientemente esalta e valorizza le qualità della nostra nocciola», ha dichiarato Giuseppe Rotiroti, presidente dell’Associazione dei Produttori Tonda di Calabria bio e del Consorzio di Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria.