Da Nord a Sud, al via il tour del progetto fotografico I-Talìa
Un viaggio visivo lungo lo Stivale, tra identità locali e sguardi fuori dai riflettori. Parte ad aprile dal Friuli Venezia Giulia e si concluderà a giugno in Sardegna I-Talìa, il nuovo progetto fotografico firmato da Cesura, collettivo di ricerca fondato nel 2008 dal pluripremiato reporter Alex Majoli.
Il tour toccherà tre città italiane – Monfalcone, Cosenza e Oristano – con l’obiettivo di restituire un racconto autentico dell’Italia, lontano dalle immagini stereotipate. Un’indagine visiva tra paesaggi rurali, dinamiche urbane, tradizioni e temi sociali contemporanei, fatta di volti, storie e territori poco noti ma fortemente rappresentativi della complessità del Paese.
Dodici fotografi del collettivo saranno protagonisti di una residenza artistica “circolare” in ciascuna città, lavorando a progetti individuali che si intrecceranno in un’unica narrazione collettiva. Tra loro anche Arianna Arcara, Alessandro Sala e Camilla Pedretti, sotto la direzione artistica di Alex Majoli.
Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, in collaborazione con il Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.
I-Talìa rilancia anche Photobuster, il format di ricerca urbana ideato dallo stesso collettivo, che ha già documentato città come Stradella, Rimini, Palermo, Riva del Garda e Sofia. La filosofia di Cesura resta coerente con le sue origini: rompere con le dinamiche commerciali in favore di una totale libertà espressiva, curando ogni fase del processo fotografico con rigore e autonomia.
Majoli, che nel corso della sua carriera ha ricevuto riconoscimenti internazionali come il World Press Photo Award e il Guggenheim Fellowship, è oggi membro dell’agenzia Magnum. Con I-Talìa, insieme al collettivo che ha contribuito a fondare, torna a interrogare il Paese attraverso l’obiettivo, con la forza di chi sceglie di raccontare ciò che spesso resta ai margini.
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