Calabria terra di tartufi e tradizione imprenditoriale

La Calabria, in particolare la zona del Pollino, si sta affermando come area di eccellenza per la produzione di tartufi. Questo territorio favorisce la crescita dei preziosi frutti della terra come il Nero Pregiato, il Bianco, l’Uncinato e lo Scorzone. Qui, l’azienda Sassone Tartufi ha colto l’opportunità di valorizzare le risorse naturali, sviluppando un progetto importante con un forte legame con il territorio. Fondata a Rocca Imperiale, l’impresa opera in una zona dove la produzione di tartufi non raggiunge i volumi di altre regioni italiane, ma si distingue per la qualità elevata dei prodotti. Così ne ha fatto un’opportunità , pensando ad una gamma di prodotti freschi e derivati ​​destinati ai piccoli buongustai, ma anche alla ristorazione, fino alle industrie alimentari. Oggi, i prodotti dell’azienda sono apprezzati non solo in Italia, ma anche all’estero, con esportazioni in oltre 50 Paesi.
L’inaugurazione di sabato scorso del nuovo stabilimento produttivo a Montegiordano significa parlare di un’impresa solida che riesce a dare anche molte opportunità di lavoro. Il sindaco di Montegiordano, Rocco Introcaso, l’ha definita un alto valore aggiunto per l’economia locale, con la promozione del tartufo nero come simbolo della regione. Durante l’inaugurazione, Egidio Sassone, fondatore e CEO dell’azienda, ha presentato insieme a Francesco Pucci, chef e presidente dell’APCI Calabria, un nuovo progetto: la creazione dell’Accademia del Tartufo di Calabria, che diventerà un centro di eccellenza per la formazione gastronomica, promuoverà l’uso del tartufo nella cucina italiana e consoliderà il ruolo della Calabria nel settore.


Insieme a tutto questo, Sassone Tartufi collabora con il CREA per la valorizzazione del tartufo attraverso la ricerca scientifica, come evidenziato dal dirigente di ricerca Innocenzo Muzzalupo, che serve a promuove la crescita economica del territorio, ma mette in atto pratiche di sostenibilità ambientale e aiuta la crescita delle comunità rurali.
Franco Durso, presidente del GAL Sibaritide, ha ricordato come il tartufo sia stato inserito tra i 10 prodotti di eccellenza del paniere regionale, grazie anche al sostegno della Regione Calabria e ai fondi destinati allo sviluppo del territorio. Maddalena Pace, biologa e consulente agroalimentare, ha invece presentato i risultati dello studio di caratterizzazione del tartufo, che ha gettato le basi per ulteriori ricerche nel campo, contribuendo alla valorizzazione del prodotto.



Per l’inaugurazione di Montegiordano, all’azienda è stato donato il Violino Tartufo, un’opera unica al mondo realizzata dalla Liuteria Jonica Corrado. Questo strumento, è stato creato con il legno degli alberi che crescono nei luoghi dove si trovano i tartufi e impregnato con la sua essenza.
«Crediamo fermamente che, grazie al tartufo – ha dichiarato Egidio Sassoni – possiamo dare un contributo significativo al benessere del territorio, non solo attraverso lo sviluppo della tartuficoltura, ma anche condividendo la nostra esperienza e conoscenza nel settore. Vogliamo creare nuove opportunità economiche e sociali, contribuendo attivamente alla crescita e al benessere della nostra comunità ».
(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it