Calabria, la promozione si fa (pure) con il marketing olfattivo
La Calabria ha ospitato una tappa del progetto “Aromi d’Italia“, un’iniziativa promossa dal Ministero del Turismo per valorizzare le eccellenze enogastronomiche e culturali italiane. L’evento, organizzato in collaborazione con la Regione Calabria, ha fatto tappa nella Locride, unendo la promozione dei prodotti tipici locali alla visita di siti archeologici dell’Antica Kaulon e Locri Epizefiri.
Il progetto è coordinato dalla Regione Toscana, con “Toscana promozione” che ha svolto il ruolo di capofila. «Il progetto porta in giro per l’Italia gli aromi e i profumi della cucina italiana. È una chiave di lettura di marketing olfattivo», ha spiegato Mauro Carbone, rappresentante di “Toscana promozione”. La Toscana ha il compito di selezionare e presentare, attraverso un bus-ristorante attrezzato, i profumi distintivi delle regioni italiane. Nell’originale kit olfattivo ci sono gli aromi che hanno la forza della suggestione. Facendo riaffiorare emozioni perdute, il consumatore sente un richiamo nei ricordi, ancora più forte quando si tratta di profumi di cucina. È così che uno strumento innovativo di promozione – di marketing olfattivo appunto – aggancia il turismo enogastronomico.
In Calabria, i prodotti simbolo scelti sono il bergamotto e la ‘nduja. «Si è scelto come aroma il bergamotto perché molto identitario», ha spiegato Luca Fregola, funzionario del dipartimento Turismo della Regione Calabria, aggiungendo che «dal punto di vista dell’enogastronomia la scelta è andata sulla ‘nduja, salume apprezzato in tutto il mondo».
L’assessore al Turismo della Calabria, Giovanni Calabrese, ha sottolineato l’importanza di questo evento per la regione: «Sono contentissimo di ospitare oggi in Calabria questa iniziativa che coniuga la valorizzazione dell’enogastronomia con la visita di siti archeologici come Kaulon e Locri Epizefiri». Ha poi aggiunto che, insieme al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e all’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, si sta lavorando per creare percorsi turistici in grado di valorizzare sempre più le eccellenze enogastronomiche regionali, un settore che sta diventando trainante per la crescita del turismo in Calabria.
Oltre ai rappresentanti dei comuni di Locri e Monasterace, la giornata ha visto la partecipazione di giornalisti e influencer, che hanno potuto degustare pietanze tipiche preparate dagli chef della Federazione Italiana Cuochi, sezione di Reggio Calabria. Tra i piatti proposti, il filetto di suino nero dell’Aspromonte con cicorietta, tortino di zucca, patate e funghi con riduzione di ‘nduja, e il dessert a base di gelato alla liquirizia e mousse di bergamotto.
L’evento si è concluso con una performance del narratore Daniel Cundari, che ha recitato l’inno omerico a Demetra nell’area sacra del Thesmophorion.
(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it
