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Best Script Award, la storia su Gioacchino da Fiore vince il primo premio

Best Script Award, la storia su Gioacchino da Fiore vince il primo premio

Il film “Il Monaco che vinse l’Apocalisse“, diretto da Jordan River e sostenuto dalla Calabria Film Commission, ha vinto a Londra il “Premio Best Script Award” – sezione Best Historical Screenplay.
Lo comunica in un post la Calabria Film Commission.
La pellicola era candidata insieme altre 450 sceneggiature in competizione per l’edizione 2024 e si è aggiudicata il massimo riconoscimento.
Il film – con il titolo internazionale “Joachim and the Apocalypse” – è ambientato nel 1200, si muove su più livelli narrativi: uno storico, che si basa su eventi realmente accaduti, e uno fantasy, che prende vita da stati metafisici come la dimensione onirica, ma anche l’estasi e il viaggio nei tre regni dell’immaginario dantesco, ossia Inferno, Purgatorio e Paradiso.

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Il ruolo del giovane Gioacchino che s’incammina nel deserto per raggiungere la Città Santa è stato affidato a Francesco Turbanti, un giovane attore italiano attento ai dettagli, che in questo film ha dovuto lavorare molto sull’interpretazione nella trasformazione in linea con l’esegesi spirituale del personaggio vissuto nel 1200.
Nel cast anche Bill Hutchens che nel film veste i panni del cabbalista ebreo incontrato dall’abate fondatore dell’ordine florense durante la traversata nel deserto lungo la strada per Gerusalemme. La pellicola è stata girata anche in varie località calabresi: Sila, Oriolo, Roseto Capo Spulico, San Sosti, Cutro.

La trama

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La storia di un Monaco, Gioacchino da Fiore, che trasformò in immagini (figurae) e simboli alcune delle sue visioni e le racchiuse nel Liber Figurarum. Tale antico codice miniato medioevale, dopo oltre 800 anni, è arrivato fino a noi e uno dei tre esemplari è oggi conservato proprio in Inghilterra, a Oxford.
La storia si intreccia nel periodo in cui le crociate sono al loro apice e il saio del predicatore Gioacchino da Fiore è ormai diventato come una seconda pelle per l’abate che vuole indicare la via del bene e sconfiggere il male.
Alla scrittura, oltre alla scrittrice Michela Albanese e al regista Jordan River, hanno collaborato in qualità di consulenti storici la studiosa e medievalista Valeria De Fraja e il noto filosofo Andrea Tagliapietra. Prezioso inoltre il supporto di numerose personalità e organizzazioni culturali. L’opera, sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione Calabria Film Commission e da diversi altri enti, si ispira all’apocalisse descritta dall’esegeta biblico Gioacchino da Fiore, vissuto nel Medioevo. .

info@meravigliedicalabria.it

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