ArcheoLibro a Paestum: nel racconto d’Italia che passa anche dalla Strada Regia delle Calabrie
“Quella di ArcheoLibro è una manifestazione nazionale che consente, alle sedi locali nostre, di presentare le pubblicazioni riferite ai loro territori e di farlo nel contesto della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, promuovendo la propria realtà territoriale e la propria produzione letteraria dei luoghi”. Ad affermarlo è Flora Fortunata Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, l’associazione nazionale che, con ArcheoLibro e proprio nel corso della BMTA di Paestum, ha dato vita a nuove e inedite pagine di racconto del territorio italiano, presentando la Strada Regia delle Calabrie anche come percorso turistico. “Il contesto della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico- ha proseguito Rizzo- consente alle sedi di condividere attività, confrontarsi sugli studi e ricerche. Quelli di Archeolibro sono testi e frutto di ricerche condotte sul territorio da Archeoclub D’Italia. In 50 anni le nostre sedi hanno esercitato attività e ricerche davvero capillari. E questa rete, formata dalle sedi territoriali, nel tempo ha dato dei risultati sorprendenti con la conoscenza di quelle che sono le peculiarità di ogni luogo che sono davvero importanti perché ogni posto ha la propria storia”. Come la Strada Regia delle Calabrie: “è la più lunga strada in territorio italiano, da Napoli a Castrovillari 270 chilometri, 44 borghi e città attraversate- ha specificato Luca Esposito (Referente di Archeoclub D’Italia per la Promozione dei Borghi sulla Strada Regia delle Calabrie) oltre 20 luoghi di sosta, di ristoro con le antiche taverne di posta ed ancora ponti anche romani, epitaffi. Oggi la Strada Regia delle Calabrie è anche un percorso turistico, pubblicato sul portale Italia.it del Ministero del Turismo. Si tratta di un grande risultato per il nostro studio, per Archeoclub D’Italia, per la promozione dei borghi e dei luoghi autentici del Meridione D’Italia e delle aree interne.
Ben 25 di questi borghi- ha concluso Esposito- hanno meno di 5.000 abitanti. Solo con questa tipologia di valorizzazione del territorio è possibile evitare lo spopolamento.” Resterebbe dunque fondamentale la valorizzazione turistica e culturale di ogni territorio, per questo la presentazione della Strada Regia delle Calabrie con Archeoclub d’Italia alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ha rappresentato un contributo basilare nel processo di tutela e corretta fruizione del patrimonio archeologico territoriale.
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