Skip to main content
Notizie

Alessandria del Carretto, al via il rito della Pita

Alessandria del Carretto, al via il rito della Pita

C’è una comunità nel Parco Nazionale del Pollino che conserva un antichissimo rituale, si tratta di Alessandria del Carretto e della festa della Pita (o festa dell’Abete), che ricorre ogni anno, il 03 maggio, per celebrare il Santo Patrono, Alessandro Papa Martire, a cui viene portato in dono un abete bianco. Secondo l’antropologo, James Frazer, il rito ha strette analogie con l’antichissima festa dell’Albero di Maggio, in origine gioco della “Cuccagna”, celebrata in diversi altri Paesi d’Europa.
L’abete, scelto tra i più alti, una volta abbattuto, viene diviso in due parti e trasportato a braccia – con l’aiuto di un vogatore, che incita e guida i movimenti dei portatori fino alla piazzetta del paese, dove il tronco sarà ricongiunto con la cima (addobbata con doni e prodotti tipici) ed issato come l’albero della cuccagna. Il trasporto, a dir poco faticoso, è scandito dal consumo di buon cibo, da canti tradizionali, balli e dal suono di organetti, tamburelli e zampogne.

Al termine dei riti religiosi, iniziano i tentativi di arrampicata per aggiudicarsi i premi. La Pita, alla fine, viene buttata giù e la sua fragorosa caduta, viene salutata con un applauso perché ogni fine segna l’inizio di un nuovo ciclo, ed i partecipanti prelevano un ramo in ricordo di S. Alessandro. Alessandria del Carretto nel circuito dei “Borghi Autentici d’Italia“, è conosciuta anche per gli splendidi murales (qui) e per il carnevale con le più note Połëcënellë (qui)

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×