A Schiavonea il primo «Festival del Gambero Rosso»
Un altro pregevole evento nel prossimo week-end «agiterà» le rive dello Jonio. L’associazione «Schiavonea e Sant’Angelo puliti» ha indetto e organizzato il primo «Festival del Gambero Rosso» in programma nel borgo marinaro di Schiavonea sabato 12 e domenica 13 agosto a partire dalle ore 19:00 tra le vie Napoli, Genova e Gaeta. La manifestazione che animerà il borgo marinaro è sovvenzionata dalla regione Calabria, patrocinata dal Comune e realizzata grazie al supporto di altre realtà. L’iniziativa promuove il pescato locale e valorizza il lavoro dei pescatori, delle loro famiglie e dell’intera filiera ittica di Schiavonea.
Lo stesso centro storico marinaro è stato ripreso e rivitalizzato dall’associazione «Schiavonea e Sant’Angelo puliti», che ha effettuato un restyling degli ambienti e riqualificato gli spazi urbani con tante innovazioni a tema, come i murales, le piante e altri arredi tipici. Due gli hashtag proposti per l’evento sui social #vivilborgo e #mangiapescelocale.
Il programma e le numerose attività della due giorni
I promotori del «Festival del Gambero Rosso» hanno stilato un ricco programma, ad iniziare dal workshop sulle «eccellenze della marineria di Schiavonea». Il fulcro della serata sarà la degustazione del pescato, del gambero rosso e di diversi altri piatti tipici a base di pesce. Tanti gli stand enogastronomici attesi con il sottofondo delle note della buona musica live folkloristica intonata dalle band prescelte. In scaletta anche la proiezione del cortometraggio dal titolo «Rosso in blu» e l’esposizione fotografica dal tema «Le Matriarche». Particolare anche la testimonianza sulla ricerca degli alberi storici genealogici delle famiglie. Altro interessante angolo sarà lo show cooking mentre non mancheranno i concorsi a premi di arte marinaresca, per bimbi e adulti, dove scoprire anche trucchi e segreti di un antico e affascinante mestiere. Tutte le attrazioni saranno circondate dai numerosi murales che costituiscono un vero e proprio tour del borgo. L’occasione, per cittadini, vacanzieri e partecipanti in arrivo dal comprensorio e dalla provincia, si presenta propizia per vivere due giorni all’insegna dell’ innovazione, cultura, storia, arte visiva, musicale e culinaria e tanto sano divertimento sotto il segno del «mare» ma anche del «made».
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Cristian Fiorentino
