A Cittanova si parla di Stocco come Patrimonio Unesco
Il famoso merluzzo atlantico, Gadus morhua, nelle diverse declinazioni regionali, nazionali e norvegesi è stato il protagonista dell’International Meeting for Stockfish Heritage, un evento di straordinaria importanza a cura dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria in collaborazione con l‘International Stockfish Society, svoltosi a Cittanova nel reggino da venerdì 14 a domenica 16 luglio. L’obiettivo della manifestazione è stato quello di valorizzare, studiare e sostenere la candidatura dello Stoccafisso a patrimonio UNESCO; dato che attualmente tale riconoscimento in campo gastronomico è stato ottenuto dalla dieta mediterranea e dall’olio di oliva.
La tre giorni per sostenere la candidatura dello Stoccafisso a patrimonio UNESCO
La tre giorni, arricchita da un fitto programma di eventi culturali ed enogastronomici, ha ospitato una serie di stimolanti dibattiti tra esperti di diverse discipline. L’evento, oltre ai rappresentanti UNESCO e Slow Food provenienti da Norvegia, Germania e Portogallo, imprenditori e studiosi del settore, ha coinvolto attivamente diverse accademie, confraternite e associazioni di tutto il territorio nazionale, sostenitrici de la «Via Italiana della Stoccafisso», con un programma di iniziative volano di comunicazione e promozione sia in Italia che all’estero. L’obiettivo è quello di sostenere e valorizzare la tradizione, la cultura e la gastronomia dello Stoccafisso nell’ambito di un percorso unitario internazionale a partire da Bergen, in Norvegia, Città creativa UNESCO per la gastronomia. La pregiata iniziativa di valorizzazione ha ricevuto il patrocinio e il sostegno della Regione Calabria, del Comune di Cittanova e di Mammola e ha visto la collaborazione attiva di Unpli, Pro Cittanova e Pro Loco di Mammola, Bergen, città creativa UNESCO per la gastronomia, Slow Food, oltre ai partner e sponsor delle tante eccellenze gastronomiche identitarie calabresi.
Lo stoccafisso: dalla Norvegia alla Calabria, un delizioso patrimonio gastronomico comune
L’evento desidera contribuire anche alla valorizzazione della cucina tradizionale legata all’uso dello Stoccafisso, patrimonio comune della comunità norvegese di Bergen e di quella calabrese fin dai tempi della dominazione normanna dell’XI secolo, e verificare la possibilità di avviare un percorso condiviso di candidatura transnazionale che possa aprire ad ambiti di cooperazione e collaborazione tra i Paesi coinvolti nella pesca, trasformazione e uso in cucina del rinomato merluzzo atlantico.
La Calabria, con la sua lunga tradizione legata allo Stoccafisso, è una delle principali regioni importatrici di questo pregiato pesce per i centri di lavorazione di Cittanova e Mammola, divento fortemente identitario una volta ammollato nelle acque dell’Aspromonte.
I diversi momenti di confronto hanno rappresentato un’importante opportunità per la regione di emergere nel panorama nazionale e internazionale, promuovendo le sue tradizioni, la cultura enogastronomica e il peculiare valore storico-culturale dello Stoccafisso. L’occasione ha mirato soprattutto a favorire la conoscenza di un prodotto in grado di unire l’alimentazione di Paesi e comunità diverse, e che ancora oggi costituisce uno strumento potenziale di sviluppo sostenibile per il territorio reggino attraverso sistemi di marketing territoriale integrato, capaci di generare una ricchezza tangibile per le località coinvolte e promuovere un turismo sostenibile in sintonia con le peculiarità culturali, gastronomiche e artistiche del territorio, nel pieno rispetto della sua storia e tradizione.
Lo stoccafisso dal nord Europa al centro del Mediterraneo sulle tracce dei Normanni in Calabria
La tre giorni ha ripercorso l’arrivo dello Stoccafisso in Calabria descrivendo le abitudini alimentari dei Vichinghi e dei loro discendenti, i Normanni, sul grande apporto nutraceutico dello Stoccafisso nell’alimentazione mediterranea calabrese. Inoltre, workshop e laboratori di condivisione di ricette, tecniche di lavorazione e metodi di conservazione sono stati i protagonisti di questo importante momento di confronto gastronomico e culturale. Oltre alle degustazioni, lo stoccafisso ha permesso di raccontare la cultura e promuovere il territorio seguendo le tracce normanne in Calabria, i partecipanti sono stati accompagnati nella visita al Castello di San Giorgio Morgeto, un’importante roccaforte del potere normanno nel territorio calabrese.
Insomma, l’International Meeting for Stockfish Heritage si è rivelata un’occasione unica per apprezzare la ricchezza culinaria e culturale dello Stoccafisso, nel segno dell’amicizia e del dialogo intrapreso dall’Accademia dello Stoccafisso di Calabria e dalla International Stockfish Societycon le altre Accademie, Confraternite nazionali e la delegazione norvegese, tedesca e portoghese, a dimostrazione di un costruttivo dialogo transazionale tra il Nord Europa e il centro del Mediterraneo.
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Foto di copertina di Calabria Reportage
