A ciascun evento la sua arte: a Cosenza il cinema contro abilismo e razzismo
Anche il territorio è un evento, a volte di storia, a volte di tradizione, a volte di socialità. A ciascun evento è la sua arte, e quella del cinema, in Calabria, si è fatta profonda e mirata riflessione, una riflessione “fuori campo” sui temi della diversità e del razzismo. È quello che avviene nel contesto di Fuori Campo 4 -Il Cinema in Festa, la rassegna cinematografica itinerante di Rete Cinema Calabria che dal 17 agosto, e fino al 15 ottobre, sta attraversando le più importanti feste della regione per raccontare il territorio calabrese e i suoi maggiori contesti festivi attraverso l’occhio della settima arte. Venerdì 6 ottobre Fuori Campo farà tappa a Cosenza con una giornata evento al Museo dei Brettii e degli Enotri dal titolo “Il cinema come pratica sociale”, parte delle iniziative di Cosenza Capitale del Volontariato 2023, riconoscimento assegnato da CSVnet (Associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), con il patrocinio di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), alla città che ha saputo valorizzare il contributo di volontari, associazioni e amministrazioni locali nella costruzione del bene comune. Cosenza è la seconda città italiana a ottenere tale titolo. L’evento è realizzato con il contributo di Fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2014/2020, erogate ad esito dell’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria – 2023, con il contributo della BCCmediocrati e in collaborazione con il CSV Cosenza, il Comune di Cosenza e il Museo dei Brettii e degli Enotri.
Il Programma
Si parte alle ore 16.30 con una visita guidata nel Museo dei Brettii e degli Enotri a cura della dottoressa Marilena Cerzoso. Alle 17.30, apertura della quarta tappa di Fuori Campo 4 con la presentazione di Ernesto Orrico e i saluti istituzionali di Antonietta Cozza, Consigliera Comunale delegata alla cultura e del presidente del CVS Cosenza ETS Gianni Romeo. Seguirà la proiezione del video racconto “La cura” su Cosenza Capitale del Volontariato, a cura di Barbara Rosanò di Rete Cinema Calabria e realizzato insieme ai volontari e le volontarie delle associazioni cosentine come esito di un laboratorio sul video partecipativo svolto con la regista. Alle 18.10 la curatrice d’arte Simona Isacchini presenterà l’associazione “Bis-Biennale Itinerante del sociale”.È poi previsto un incontro con Paula Jesus dal titolo “Rotta Balcanica e Pakistan: reportage dall’interno” dove la fotografa, videomaker e documentarista sociale parlerà delle esperienze vissute sul campo in queste realtà. Seguirà la proiezione del suo mediometraggio “BluBlu”, prodotto da AOLE ASD e ideato con l’obiettivo di sensibilizzare la società sul tema della disabilità e mostrare attraverso delle singole biografie la possibilità di tradurre la difficoltà in nuove forme di risorsa, dove gli ostacoli diventano obiettivi e i limiti un punto di partenza.
Per l’occasione sarà inoltre allestita la mostra fotografica, visitabile dalle ore 17.00, “Sit- Down Babies” di Paula Jesus, vincitrice del Premio Internazionale C.S.F. Centro Sperimentale di Fotografia e Kromart Gallery 2023. Si tratta di una serie fotografica composta da ritratti in bianco e nero che coinvolge bambine e bambini under 12 con la Sindrome di Down e che ragiona sul concetto di diversità, intesa come la singolarità di ognuno, che viene sempre prima di ogni categorizzazione. Alle 20:00 spazio alla proiezione del cortometraggio “Friend” di Andrey Svletov a cura del Calabria Movie Film Festival, mentre alle 20.20 verrà presentato e proiettato il documentario “Maka” con gli interventi video del regista Elia Moutamid, la protagonista Geneviève Makaping e l’editore Simone Brioni. “Maka” racconta la storia di Geneviève Makaping, la prima donna nera ad avere ricevuto un dottorato e ad essere diventata direttrice di un quotidiano in Italia. La dolorosa storia della migrazione dal Cameroon attraverso il deserto, l’arrivo in Calabria nel 1982 in seguito alla tragica morte del compagno di viaggio, il successo come giornalista e conduttrice televisiva, e il recente trasferimento e l’attuale attività di insegnante a Mantova.
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