Le grotte di Palermiti: nelle viscere della Calabria, un muratore scopre un tesoro millenario [VIDEO]
Nelle profondità della Calabria, un mondo ancora da scoprire attende di essere svelato. Le grotte di Palermiti, più che un semplice ritrovamento archeologico, rappresentano la testimonianza tangibile della ricchezza nascosta di una regione che non finisce mai di stupire. Esperti e studiosi sono precipitati arrivati nel borgo catanzarese per vedere, toccare e comprendere questi tesori inaspettati. La scoperta potrebbe riscrivere la storia degli insediamenti umani in Calabria, come sostengono gli archeologi.
Tutto è nato dalla curiosità di un appassionato di storia locale: Renzo Peronaci, un muratore che, seguendo il filo rosso della memoria e dei racconti tramandati di generazione in generazione, è giunto alle grotte. Gli anizani del paese sapevano da sempre che il ventre delle Serre catanzaresi custodiva tracce e testimonianze di un passato lontano. Renzo ha dato voce a queste memorie, rendendole concrete e accessibili a tutti. L’intera comunità di Palermiti si è poi impegnata attivamente per richiedere la collaborazione della Soprintendenza Archeologica, al fine di chiarire l’origine e il valore di queste tracce uniche nel loro genere. Ai microfoni Rai, l’antropologa Patrizia Giancotti e la Direttrice Soprintendenza Belle Arti Catanzaro e Crotone Stefania Argenti.
Le grotte di Palermiti non sono solo un sito archeologico di grande valore, ma anche un simbolo della tenacia e della passione di una comunità che ha saputo valorizzare il proprio patrimonio. Un monito a non sottovalutare mai la ricchezza nascosta che si cela nei territori, anche in quelli apparentemente più conosciuti.