Skip to main content
Notizie

Roseto Capo Spulico: un viaggio nel tempo tra le mura del Castello Federiciano [FOTO]

Roseto Capo Spulico: un viaggio nel tempo tra le mura del Castello Federiciano [FOTO]

Arroccato su un promontorio che domina il Mar Ionio, Roseto Capo Spulico (CS) non è solo mare cristallino e spiagge dorate. Qui, la storia sussurra tra le antiche pietre del Castello Federiciano, una fortezza che ha visto susseguirsi dominazioni e culture, ergendosi a baluardo a difesa della costa calabrese. Le sue origini risalgono all’epoca normanna, quando venne edificato come presidio militare per controllare il passaggio tra la Calabria e la Sicilia. Nel XIII secolo, il castello passò sotto il dominio di Federico II di Svevia che ne ordinò un ampliamento e un rafforzamento, trasformandolo in una delle sue residenze preferite.

Federico II era legato a Roseto Capo Spulico da un profondo affetto: si dice che qui amasse trascorrere lunghi periodi di riposo e di studio, circondato dai suoi consiglieri e dai più celebri poeti e scienziati della sua corte. Il castello divenne così un centro di cultura e di sapere, un luogo dove si intrecciavano diverse tradizioni e lingue, anticipando l’idea di una “Europa unita” che Federico II vagheggiava. L’architettura del Castello di Roseto Capo Spulico riflette proprio e diverse fasi della sua storia: la pianta trapezoidale e le torri merlate raccontano le sue origini normanne, mentre le eleganti finestre ad arco ogivale e i raffinati elementi decorativi rivelano l’influsso svevo. All’interno del castello si possono ancora ammirare i resti di alcuni ambienti, tra cui la sala del trono, la cappella e le scuderie.

Oggi, il Castello di Roseto Capo Spulico è un’importante testimonianza dell’epoca federiciana e un tesoro da scoprire per gli amanti della storia e dell’architettura. Passeggiando tra le sue mura, si può immaginare la vita frenetica della corte di Federico II, i tornei cavallereschi, le discussioni tra filosofi e poeti. Un viaggio nel tempo che permette di rivivere un’epoca d’oro della storia calabrese.

Non solo castello. Il borgo che affaccia sull’Alto Ionio cosentino è una meta slow tourism che conquista. La fondazione di Roseto si perde nella notte dei tempi: si pensa che sorga sui resti di Sybaris, una delle più potenti città della Magna Grecia, fondata nel VIII secolo a.C. Nel corso dei secoli, il borgo, appunto, ha subito diverse dominazioni, dai Normanni agli Svevi, dagli Aragonesi agli Spagnoli, lasciando testimonianze del suo ricco passato. Il centro storico, arroccato su un promontorio a picco sul mare, è un vero gioiello architettonico. Le strette viuzze acciottolate, le case bianche abbarbicate alle pendici della collina e la splendida Chiesa dell’Immacolata Concezione con il suo campanile a vela creano un’atmosfera suggestiva. E poi, oltre alle ore da trascorrere in riva al mare, le colline, i boschi rigogliosi e i sentieri panoramici offrono la possibilità di fare escursioni a piedi o in bicicletta e di immergersi nella bellezza incontaminata di questo scorcio di Calabria.
(Foto copertina: @rosetocapospulico)

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×